Luigi Casati a Villa Cordellina
L'assessorato alle Risorse Idriche ha organizzato per il giorno 12 maggio 2010 alle ore 20:30 presso Villa Cordellina Lombardi a Montecchio Maggiore, una conferenza dal titolo "Gli acquiferi carsici: esplorazione speleosubacquee di Luigi Casati".
perché il carsismo...
"Il carsismo rappresenta una via di accesso
al misterioso mondo delle acque sotterranee.
Capire le dinamiche dell'acqua
ed i suoi percorsi, conoscere le cavità carsiche e la loro vulnerabilità risulta
fondamentale per preservare la nostra risorsa idrica in termini quantitativi e
soprattutto qualitativi.
Inoltre l'uso scorretto delle cavità carsiche,
troppo spesso usate come antri nei quali far scomparire come per magia i
rifiuti, ha seriamente compromesso ambiti di elevato valore ambientale, che è
nostro dovere tutelare.
Con la relazione di Luigi Casati intendiamo conoscere
meglio il carsismo, lasciandoci coinvolgere dalle sue esplorazioni e dalla sua
passione per questo ambito che sarà poi nostra cura preservare"
Così l'assessore Paolo Pellizzari introduce il tema della serata nell'invito che è rivolto a tutti, anche a coloro che non conoscono ancora il meraviglioso mondo delle acque sotterranee.
Ecco come descrive la propria passione Luigi Casati:
"La speleologia subacquea è l'unione tra due
attività molto particolari e complesse: la speleologia, lemma dall'origine greca
che deriva dall'unione tra le parole Spelaion che significa grotta e Logos che
significa discorso, e la parola "subacquea" che deriva dal latino e significa
semplicemente "sotto l'acqua".
L'unione di questi due mondi, la terra come
grotta e l'acqua che in particolare si trova nella grotta stessa, unisce e
moltiplica le problematiche da conoscere per affrontarli in sicurezza, ed apre
una serie di attività legate sia a prestazioni sportive sia a campi scientifici.
Oltre all'aspetto puramente sportivo, legato al risultato di una esplorazione,
esistono altri tipi di conoscenze necessarie, che vanno dallo studio geologico,
idrologico, biologico, paleontologico, archeologico, ecc. dell'ambiente
carsico.
La speleologia subacquea è un'attività molto legata al mondo
scientifico piuttosto che a quello squisitamente sportivo, perché senza il
supporto scientifico che premette e completa le esplorazioni fatte, si
concluderebbe in se stessa come altre attività. Sia ben chiaro che pochi
speleologi e ancor meno speleo-subacquei sono degli scienziati, ma è vero che il
loro lavoro e il contatto con docenti, ricercatori universitari, ecc. ha
permesso di risolvere alcune incognite e di raggiungere scoperte importanti.
Attualmente le esplorazioni nelle grotte e nelle grotte allagate hanno raggiunto
livelli di specializzazione tali che per raggiungere i punti più lontani e
magari molto profondi, occorrono persone molto selezionate.
L'aspetto
sportivo è quindi molto importante perché permette di arrivare alla conoscenza
generale dei dati sulla morfologia di una grotta, la topografia ci permette di
avere un'idea precisa sulla direzione e inclinazione della stessa, i reportage
documentati con foto e filmati ci fanno vedere dei particolari posti, ma per
completare la conoscenza di un sistema carsico occorre uno studio scientifico
che proviene dall'elaborazione di questi dati che ci permetterà di conoscere a
fondo le diverse varianti del sistema stesso.
La speleologia subacquea
comprende differenti tipi di esplorazioni: la più evidente, per chi se ne sta
fuori, è l'esplorazione delle sorgenti; la più discreta e più legata al mondo
speleologico, è l'esplorazione dei sifoni all'interno delle grotte, la più
legata al mondo della subacquea è l'esplorazione delle grotte marine. Più rare
oltre a queste, ci sono le immersioni nei tunnel lavici, e quelle nei tunnel
allagati dei ghiacciai."
Impressionante è il numero delle spedizioni che
lo vedono coinvolto e i luoghi in cui si è recato:
Effettua oltre 1450
immersioni in grotta di cui almeno 900 con la prospettiva di esplorare nuovi
ambienti
Si immerge in un centinaio di grotte allagate diverse
Dopo esser
sceso in una grotta per 650 m., compie un'esplorazione in un sifone sul
fondo
Compie 35 immersioni raggiungendo e superando i 2000 m. di distanza
dall'ingresso
Compie 50 immersioni oltre i -140 m. di profondità in
grotta
Luigi Casati con Romano Trevisiol
La sala Tiepolo di Villa Cordellina ha ospitato il convegno